Mipel, tornano i buyer stranieri


La 97a edizione di “Mipel the bagshow” ha chiuso i battenti a fieramilano in un’atmosfera di diffuso ottimismo: sono infatti 16.163 i buyers intervenuti in manifestazione di cui 8.148 stranieri. Un aumento del 5,6% (+2% per i buyers italiani, +9,3 per quelli esteri) rispetto a marzo del 2009 e che sale al 13,4% se il dato viene raffrontato all’ultima edizione di settembre 2009. “Sebbene non si possa parlare di fine della crisi – commenta Giorgio Cannara, presidente Aimpes/Mipel – i dati di affluenza lasciano intravedere segnali di ripresa, ancor più evidenti nel fermento di trattative che si respirava all’interno degli stand”. Mipel 97 segna anche un altro importante risultato: il ritorno dei compratori russi (cresciuti del 14,2% rispetto a marzo 2009), che rappresentano, insieme a quelli giapponesi (+8,8%), i principali mercati di sbocco per il prodotto Made in Italy. Rimane invece sofferente il mercato Usa (-4,3%, circa 500 buyers). Spagna e Germania restano i Paesi Europei più significativi in termini numerici, ai quali si affianca il Regno Unito (+5,6%). “Mipel è una fiera che non ha competitor – continua il presidente Cannara – è l’unica con un respiro così internazionale ed è l’unica alla quale si danno appuntamento i principali buyers stranieri. Anche i compratori italiani vengono a Milano, perché considerano i quattro giorni di fiera imprescindibili. La creatività del prodotto esposto e l’alto livello di qualità sono le variabili che permettono ai produttori di proporsi con successo anche sul mercato interno”. È anche per questa ragione che la prossima edizione di Mipel si svolgerà da domenica 19 a mercoledì 22 settembre: i retailers italiani potranno così approfittare del giorno di chiusura del proprio punto vendita per visitare la fiera. Quattro concorsi hanno premiato le eccellenze in mostra: premio per la miglior vetrina a Tintamar. Mentre il concorso Mipel…issima ha visto sul podio tre aziende italiane: per l’immagine Desmo, per l’innovazione la ditta Volpi; migliore qualità, invece, a Tavecchi. Il concorso Accessories ha visto vincitore Facopel. Fantasy, il concorso novità della 97a edizione ha visto Savini Bettina premiata degli esperti e Ripani dagli operatori. Due i riconoscimenti speciale della presidenza: a Sapaf per l’innovazione tecnologica e a Renato Angi per l’immagine dello stand. Il lusinghiero risultato dell’accessories week appena conclusa, è frutto della sinergia fra quattro appuntamenti Mipel, Micam, Mifur e Mido che insieme sono il naturale completamento della proposta fashion. Ma i numeri sono ancora negativi. “Il nostro settore nel 2009 ha fatto registrare un andamento negativo in tutte le variabili congiunturali di riferimento; particolarmente accentuata è stata la flessione dell’export (- 20%), – commenta Giorgio Cannara, presidente Aimpes/ Mipel – Il quadro di sintesi che emerge a consuntivo d’anno non evidenzia peraltro segnali di imminente cambio di intonazione del ciclo congiunturale in atto, per il quale occorrerà presumibilmente aspettare almeno la seconda parte del 2010”. “Il numero confortante di espositori a Mipel non può che essere letto – prosegue Cannara – come una fiduciosa conferma dell’importanza dell’appuntamento di Milano con la moda dell’accessorio in pelle, leader di settore a livello mondiale”. Le collezioni autunno/inverno 2010/2011 sanciscono l’affermazione della pochette. La borsa piccola e da tenere in mano, quasi fosse un prezioso gioiello da esibire più che un contenitore di oggetti necessari, sarà la protagonista della stagione fredda. Varie le declinazioni: mini borse rigide, con la base di legno o metallo, piccole trousse arricchite da frange, pelliccia e applicazioni di smalto. Ritorna di gran moda anche lo zaino, declinato in molte varianti: folk, sacca scuola, spiritoso. Come la pochette è molto ricco e ornato, ed è proposto in vari pellami, di stoffa o anche di un misto dei due. E se esiste una versione concepita con materiali tecnici, allora non sarà meno della preziosissima fibra di carbonio. Per la prossima stagione fredda la borsa sembra avere, in generale, un carattere maschile: con la tracolla, le cuciture in evidenza, impunturata. Diventa però estremamente femminile per il modo in cui viene indossata, in cui viene interpretata dalle donne. Sul fronte dei colori non mancherà una serie di tonalità naturali classiche dal beige al cuoio, dalla gamma dei marroni fino al testa di moro scurissimo. Accanto a questa base irrinunciabile ci sarà una gamma cromatica che si potrebbe definire “Lusso Bohemien” della quale fanno parte colori come ruggine, verde ossidato, carminio, rosso rubino. La borsa della prossima stagione è concepita e costruita con materiali mossi che ricordano la terra. Forti nervature, trame evidenti, danno al prodotto un aspetto non lineare. Ma pur vivendo la grossolanità visiva e tattile, la borsa è sempre leggerissima grazie a particolari lavorazioni. I principali pellami utilizzati sono di bufali, bufalini e capra; nella versione più classica e chic la borsa richiama i più famosi modelli di Hermes, con pellami di cervo e vitello che diventano i must dell’inverno. Anche i tessuti sono utilizzati nella produzione della borsa delle collezioni 2010/2011: hanno tramature grosse ed evidenti, ma il prodotto mantiene comunque la sua femminilità, diventando anche oggetto da sera con l’inserimento di alcune trame di lurex bronzo. Andrà moltissimo lo scamosciato con “mano scrivente”, una pelle così morbida sulla quale la mano che accarezza lascia l’impronta. Tale lavorazione può essere utilizzata sia sull’esterno della borsa, sia nella parte interna che in questo caso sarà stampata con un vago richiamo agli anni ’50. Lo stile Etnico si tradurrà in un forte richiamo a luoghi e terre fredde come il Tirolo e la Baviera. In funzione di ciò si troverà abbondanza di lane grosse che ricordano il classico loden e anche i pellami, grazie a speciali lavorazioni, avranno lo stesso aspetto gonfio ed esagerato. Ma il peso specifico sarà, comunque, bassissimo. (Federico Lovato)
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