Scuola di design, tutti i premiati

Lo scorso 22 giugno, presso il teatro Quirino de Giorgio di Vigonza si è svolta la cerimo- nia di premiazione degli allievi della scuola di design e tecnica della calzatura facente capo al Politecnico Calzaturiero di Vi- gonza (Padova). “Oggi si chiude l’anno accade- mico 2011-12 e, da domani, se ne apre uno nuovo molto im- portante – ha posto l’accento il Presidente del Politecnico Fran- co Ballin -. Nel 2013 festegge- remo, infatti, il novantesimo anno di storia della scuola che con le sue attività di formazione è stata il centro e il motore del- lo sviluppo del calzaturiero Ve- neto. La creatività, la manualità e il saper fare artigianale che in origine erano i punti di forza della scuola, nel tempo e sulla base dei nuovi fabbisogni del- le aziende, sono stati integrati 16 con i servizi di ricerca e forma- zione finalizzati a promuovere l’innovazione di prodotto e di processo. Il tradizionale legame tra aziende e Politecnico Calza- turiero oggi si sta rinforzando ulteriormente per rispondere in modo coordinato ai radicali cambiamenti della società e del consumatore finale che richie- dono innovazione tecnologica, organizzativa e risorse umane qualificate”. Soddisfazione per i risultati maturati è stata espressa anche dal presidente dell’ACRiB Siro Badon: “Oggi è la festa di una struttura che ci insegna come sia possibile un cammino co- mune tra scuola e impresa, un percorso caratterizzato dalla va- lorizzazione di competenze di- verse ma integrate. Entrambe queste realtà hanno bisogno di specifiche professio- Valentina Viero nalità che la scuola ha il dovere di formare, l’azienda di valo- rizzare. Ai giovani il compito arduo di fare tesoro di queste esperienze, di cogliere il frutto di un insegnamento capace di trasformare l’impegno in suc- cesso e soddisfazione persona- le”. Sul tema dell’importanza della formazione ha posto l’accento anche l’A.D. del Politecnico Calzaturiero Mario Zambelli che ha dichiarato: “Che tipo di formazione serve per scio- gliere la doppia emergenza del presente della crisi e del futu- ro ignoto? La formazione deve essere la chance per la crescita delle persone, la strada per do- tarle della capacità di affrontare il cambiamento e di un set di valori che le guidi nel tempo a venire, tutt’altro che chiaro. E’ necessario trasmettere conoscenze vaste e solide, porre più attenzione alle competenze tec- nico-professionali, soprattutto per i gradi intermedi. Ritenia- mo oggi qui, in questa sala, di poter dare una chiara dimostra- zione di quanto la formazione realizzata per i nostri giovani sia all’altezza delle più avanzate esigenze produttive manifestate dalle imprese calzaturiere, nel- la comune convinzione che non c’è traguardo senza preparazio- ne, non c’è preparazione senza fatica, non c’è fatica senza pas- sione”. Tra i 112 allievi che hanno fre- quentato i 6 corsi tenuti da 30 insegnanti per un totale com- plessivo di 2500 ore di lezione durante l’anno scolastico 2011- 12, si sono particolarmente di- stinti: Daniele Magro (Corso di specializzazione- progettazione Classica). Premiazione con me- daglia d’oro ANCI motivata per la ricerca, l’espressione concet- tuale, l’ambientazione e la rea- lizzazione del progetto”. Sem- pre con medaglia d’oro ANCI, ma per il corso di specializza- zione industrializzazione mo- delli e strutture, è stato premia- to Luca Benvenuti. La medaglia Ivone Beggio è sta- ta invece conferita a Damiano Furia mentre la medaglia Anto- nio Zandarin è stata consegnata a Ismaele Poli. Per l’attestazione di Merito Bruno Lando si sono segnalati: Elisa Grandolfo, Va- lentina Viero e Dule Kastriot. Come consuetudine sono sta- ti assegnati anche i premi del concorso Basf (prima classifica- ta categoria suola donna Sela- mauit Baracco) e ICF Forestali che ha visto, sul tema “Riviera del Brenta, salire sul palco dei premiati Fabio Crivellaro, Luca Meneghetti e Nadia Pavan.
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