Milano Moda, il tricolore è protagonista

Città che vai, settimana della moda che incontri. E per chi è passato per Milano a fine Settembre, la fashion week che ha visto andare in scena e di cui si è reso in qualche modo spettatore, è stata senz’altro una delle più ricche di novità: tra nuovi esordi, importanti conferme e prestigiosi ritorni. Da mercoledì 21 a martedì 27 Settembre infatti, la città della “bela Madunina” si è animata in tutto il suo splendore concentrando il picco d’energia più grande nel centro storico, proprio in pieno quadrilatero della moda, trasformatosi per l’occasione in headquarter organizzativo e logistico perfettamente diretto e gestito da Camera nazionale della Moda Italiana. Via Mercanti con Palazzo Giureconsulti trasformatosi in Fashion Hub; Piazza Duomo con la nuova tenda allestita a lato Rinascente, insieme Palazzo Clerici e Circolo Filologico a pochi passi di distanza l’uno dall’altro, come location per le passerelle. Location allestite ad hoc con il tricolore per celebrare i 150 anni compiuti dall’Unità d’Italia. “Un fattore importante che ha caratterizzato questa settimana – ha affermato il Presidente di CNMI Mario Boselli - è stato il clima. Non intendo quello meteorologico, anche se il sole e il bel tempo di questi giorni ci hanno sicuramente aiutato, ma quello economico che, pur rispecchiando il momento di difficoltà dei mercati finanziari, conferma però un segno positivo per il nostro settore. Mi riferisco infatti alle prospettive che vedono una crescita del +4% del fatturato del tessile-abbigliamento- moda”. Ben 72 sfilate tra stilisti italiani e stranieri per presentare le collezioni primavera-estate 2012. Le presentazioni sono state 73 ed altre 23 quelle solo su appuntamento. In totale bene 154 collezioni. Nonostante l’inizio difficile di questa kermesse, per via d’alcuni cambi location decisi all’ultimo momento, il tutto si è svolto nei migliori dei modi. Di moda si parla spesso, ma qui non lo si fa a caso, perchè quella in questione è la maggiore rappresentante del Made in Italy, il fiore all’occhiello del nostro Bel Paese e per il quale siamo riconosciuti a livello mondiale. Ottimi risultati infatti si sono avuti soprattutto dagli “icoming” e dagli arrivi di stampa, buyers, addetti ai lavori e celebrities oltre che a quelle nazionali, anche di quelle internazionali. Una Milano effervescente ed energica, che ha fatto onore alla moda e al Made in Italy. Una Milano che ha aperto le porte alla sua storia ed alle sue meraviglie delle quali ha “concesso” utlizzo e visione per quet’occasione unica nel suo genere in quanto vetrina worldwide per la capitale della moda. “Abbiamo inaugurato questa settimana con i grandi della moda ed abbiamo concluso con i giovani, - ha continuato Mario Boselli - il modo migliore per guardare al futuro e dare continuità al lavoro eccellente dei nostri grandi stilisti del Made in Italy.” La prima a salire in passerella è stata Simonetta Ravizza, a seguire Paola Frani, RoccoBarocco, Gucci (con la doppia sfilata: una per la stampa e l’altra per i buyers), John Richmond, Alberta Ferretti, N°21 e Francesco Scognamiglio. Giovedì ha inaugurato la giornata Max Mara, poi hanno continuato Blugirl, Fendi, Ermano Scervino, D&G, Genny, Krizia, Jo No Fui, Daniela Gregis, Prada, Albino ed Anteprima. Il giorno seguente è stata la volta di Moschino, Antonio Marras, Les Copains, Etro, C’N’S’ Costume National, Iceberg, Blumarine, Gabriele Colangelo, Lorenzo Riva, Marco Fe Vincenzo, Aigner, Versace con la sfilata doppia e Trussardi con la sfilata-evento al Castello Sforzesco per la celebrazione dei 100 anni di storia della griffe. Sabato ha iniziato per prima Bottega Veneta, Emporio Armani con la doppia sfilata, Mila Schon, Sportmax, Jil Sander con la doppia sfilata, Silvio Betterelli, Frankie Morello, Just Cavalli, Ter et Bantine, Emilio Pucci con la doppia sfilata ed infine Moschino Cheap&Chic. Domenica ha visto al mattino Marni con la doppia sfilata, 1a Classe Alviero Martini, Laura Biagiotti, Dolce&Gabbana, Byblos, Missoni, Massimo Rebecchi, Salvatore Ferragamo, Aquilano Rimondi, Roberto Musso e Versus. Lunedì Disquared2 con la sua passerella di vero fango ha iniziato la giornata, Giorgio Armani ha avuto la doppia sfilata, poi ha proseguito Roberto Cavalli, la sfilata doppia di Gianfranco Ferre’ e Normaluisa. L’ultimo giorno ha regalato totale spazio ai giovani a cominciare da Chicca Lualdi Beequeen, Cristiano Burani, Eran Coruh e gli New Upcoming Designers : Mauro Gasperi, Sergei Grinko e Francesca Liberatore. Più di 2000 rappresentanti dei media italiani ed internazionali sono arrivati in città, di cui circa 1200 accreditati presso CNMI, provenienti da 37 paesi diversi che hanno potuto usufruire dei servizi esclusivi pensati appositamente per loro. Molte anche quest’anno le iniziative dedicate alle collezioni degli stilisti emergenti come: la sfilata N-U-De, l’istallazione creata dalle vincitrici del concorso Next Generation, la mostra allestita da giovani stilisti ucraini, la promozione dei vincitori di Mittelmoda Award e le presentazioni dei protagonisti dell’Incubatore della Moda. “Ero certo sin dall’inizio che questa edizione avrebbe confermato i risultati positivi di febbraio – ha concluso il Presidente di CNMI Mario Boselli - era ciò di cui avevamo assoluto bisogno per rispondere con vigore e ottimismo alla situazione di incertezza che caratterizza l’attuale congiuntura economica e la situazione del Paese. Il problema dell’Italia, ma potremmo dire dell’Europa tutta, è quello della crescita e, poiché i paesi che crescono sono ora quelli più lontani, a cominciare dai BRIC, la nostra massima attenzione sarà rivolta alla promozione delle esportazioni del Made in Italy nel mondo intero”. Ultimo evento a conclusione dell’intera fashion week è stata una moda “un po’ più giovane” ma non intesa per giovane creatività di stilisti emergenti, bensì come capi dedicati ai più piccoli e quindi ai bambini. La sfilata è stata organizzata da Camera Nazionale della Moda Italiana e Vogue Bambini per sostenere l’attività dell’Associazione ‘Children in Crisis Onlus’ e le più importanti griffe della moda bimbo hanno accolto con piacere l’invito a partecipare: Laura Biagiotti Dolls, Simonetta, Richmond Junior, Miss Blumarine, Ermanno Scervino Junior, Fay Junior, GF Ferrè, I Pinco Pallino, Roberto Cavalli Angels e Roberto Cavalli Devils. Testimonial d’eccezione e stilisti hanno accompagnato l’esordio in passerella dei bimbi. Tra i volti noti Emanuela Folliero che presentava l’evento, Laura Chiatti e Lavinia Biagiotti per Laura Biagiotti Dolls, Alessandra Moschillo e Marco Materazzi per Richmond Junior, Cristina Parodi, Simonetta Stronati e Cristiana Paesani per Simonetta. I piccoli aspiranti modelli, scelti da Vogue Bambini con un casting aperto a tutti che si è svolto il 17 settembre scorso alla Triennale di Milano, hanno sfilato in passerella “giocando alla moda” e divertendosi con un po’ di imbarazzo. Le quote di partecipazione delle Maison, l’intero ricavato della vendita dei biglietti e le sponsorizzazioni hanno raggiunto oltre 100.000 euro e sono stati interamente devoluti a sostegno di due progetti di ‘Children in Crisis Onlus’. “Questo evento – ha dichiarato il Presidente di CNMI Mario Boselli - ha chiuso la settimana della moda con una carica di energia positiva e di sorrisi e Camera Nazionale della Moda Italiana è già pronta a ripetere l’iniziativa in futuro, con la speranza di raccogliere sempre più fondi ed aiutare un numero sempre maggiore di bambini in difficoltà”. (Erica Trincanato)
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